DI 22/01/2019 – Apposizione segnaletica stradale: posa, mantenimento e rimozione.

Il DI 22/01/2019 per l’apposizione segnaletica stradale: posa, mantenimento e rimozione di cui all’Allegato I definisce criteri minimi per la posa, il mantenimento e la rimozione della segnaletica di delimitazione e di segnalazione delle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare.
Tali attività costituiscono un rischio derivante dall’interferenza con il traffico veicolare.

 

In particolare la posa, la rimozione dei coni, dei delineatori flessibili e il tracciamento della segnaletica orizzontale associato costituiscono fasi di lavoro particolarmente delicate per la sicurezza degli operatori.

 

L’Allegato I contiene i criteri minimi di sicurezza da adottarsi nelle attività lavorative in presenza di traffico veicolare e per ogni tratta omogenea vengono redatte le rappresentazioni grafico/schematiche dei sistemi segnaletici da adottare.

 

I soggetti interessati sono i gestori delle infrastrutture, le imprese appaltatrici, esecutrici e affidatarie e i coordinatori (ove nominati).

Installazione e rimozione della segnaletica devono essere sempre precedute dalla presegnalazione.

 

La squadra è composta in maggioranza da operatori che abbiano esperienza nel campo delle attività che
prevedono interventi in presenza di traffico veicolare nella categoria di strada interessata dagli interventi.
Tutti gli operatori devono aver completato il percorso formativo di cui all’allegato II.

 

In caso di nebbia, di precipitazioni nevose o, comunque, di condizioni che possano limitare notevolmente la visibilità o le caratteristiche di aderenza della pavimentazione, non è consentito effettuare operazioni che comportino l’esposizione al traffico di operatori e di veicoli nonché l’installazione di cantieri stradali e relativa segnaletica di preavviso e di delimitazione.

Ad eccezione di:

– lavori ed interventi di emergenza (per esempio, incidenti);
– lavori ed interventi aventi carattere di indifferibilità (per esempio, attuazione dei piani per la gestione delle operazioni invernali)

 

Si possono avere diverse tipologie di cantieri stradali:

  • cantieri di durata non superiore a 2 giorni (utilizzo di segnali mobili);
  • cantieri di durata tra 2 e 7 giorni (utilizzo di segnali parzialmente fissi);
  • cantieri di durata oltre i 7 giorni (utilizzo di segnali fissi e segnaletica orizzontale di colore giallo);
  • cantieri fissi (non subiscono alcuno spostamento per minimo mezza giornata e prevedono l’utilizzo di segnaletica di avvicinamento, di posizione e di fine prescrizione);
  • cantieri mobili (utilizzo di un segnale mobile di preavviso e uno mobile di protezione, che si spostano in modo coordinato all’avanzamento dei lavori, e di coni/paletti che delimitano la zona lavoro).

Il preposto per la gestione operativa degli interventi utilizza i mezzi di comunicazione in dotazione (ad esempio, apparecchi ricetrasmittenti) in tutte le fasi che comportano una diversa dislocazione degli operatori lungo il tratto interessato e l’impraticabilità di un adeguato coordinamento a vista.
La gestione operativa può anche essere effettuata da un responsabile non presente nella zona di intervento o tramite centro radio o sala operativa.

 

Gli indumenti, DPI ad altra visibilità UNI EN ISO 20471 devono essere di classe 3 per tutte le attività lavorative eseguite su strade di categoria A, B, C, e D e almeno di classe 2 per le attività lavorative eseguite su strade di categoria E ed F urbane ed extraurbane. Non sono ammessi indumenti ad alta visibilità di classe 1.

 

Percorso formativo per i lavoratori
Il percorso formativo rivolto ai lavoratori è strutturato in tre moduli della durata complessiva di 8 ore oltre
una prova di verifica finale, secondo la seguente articolazione:
a) modulo giuridico – normativo della durata di 1 ora;
b) modulo tecnico della durata di 3 ore, concernente le categorie di strade nonché le attività di emergenza;
c) prova di verifica intermedia (questionario a risposta multipla da effettuarsi prima del modulo pratico);
d) modulo pratico della durata di 4 ore, concernente le categorie di strade nonché le attività di emergenza;
e) prova di verifica finale (prova pratica).

 

Percorso formativo per i preposti
Il percorso formativo per i preposti è strutturato in tre moduli della durata complessiva di 12 ore oltre una
prova di verifica finale, secondo la seguente articolazione:
a) modulo giuridico – normativo della durata di 3 ore;
b) modulo tecnico della durata di 5 ore, concernente le categorie di strade nonché le attività di emergenza;
c) prova di verifica intermedia (questionario a risposta multipla da effettuarsi prima del modulo pratico);
d) modulo pratico sulla comunicazione e sulla simulazione dell’addestramento della durata di 4 ore,
concernente le categorie di strade nonché le attività di emergenza;
e) prova di verifica finale (prova pratica).

 

Aggiornamento

L’aggiornamento della formazione dei lavoratori e dei preposti, distribuito nel corso di ogni quinquennio successivo al corso di formazione, va garantito, alle condizioni di cui al presente allegato, per mezzo di interventi formativi della durata complessiva minima di 6 ore, in particolare in caso di modifiche delle norme tecniche e in caso di interruzione prolungata dell’attività lavorativa.
Gli aggiornamenti formativi possono essere effettuati anche sui luoghi di lavoro.

 

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