Il testo analizza l’andamento degli infortuni nei settori C24 (Metallurgia) e C25 (Fabbricazione di prodotti in metallo) nel periodo dal 2018 al 2022. Ecco i punti chiave:

1. Decremento degli Infortuni:
   • Nel quinquennio, il settore C24 ha registrato un decremento del 20,0%, mentre il settore C25 ha visto una diminuzione del 15,0%.
   • L’intera sezione C (Attività manifatturiere) ha subito una decrescita del 15,6%.
2. Peso nei Confronti del Comparto Manifatturiero:
   • Gli infortuni nel settore Metallurgia rappresentano tra il 5,4% e il 5,8% del comparto Manifatturiero.
   • Quelli nella Fabbricazione di prodotti in metallo (circa 1/4 dell’intero comparto) variano tra il 22,0% e il 23,0%.
3. Andamento Anomalo nel 2020:
   • Nel complesso della gestione Industria e Servizi, dopo un periodo stabile nel biennio 2018-2019, si è verificato un picco di infortuni nel 2020.
   • Questo picco è in controtendenza rispetto al comparto Manifatturiero.
   • È dovuto al contributo della sezione Q (Sanità e assistenza sociale), che ha registrato un aumento da 23.567 casi nel 2019 a 88.731 casi nel 2020.
4. Effetto dell’Emergenza COVID:
   • La diminuzione delle attività lavorative e dei lavoratori nei settori C24 e C25 nel 2020 è stata causata dalle chiusure forzate a seguito dell’emergenza COVID.

Questi dati evidenziano l’importanza di monitorare costantemente gli infortuni e adottare misure preventive per garantire la salute e la sicurezza sul lavoro.